Serietà, puntualità e professionalità
Taxi San Donaci Saponaro è un’ azienda all’ avanguardia nell’ autonoleggio, che offre un servizio funzionale ad ogni tipo di viaggio. Sempre a disposizione del cliente per ogni spostamento con mezzi moderni, confortevoli e sicuri, personale altamente qualificato e affidabile in grado di garantire, sempre e ovunque, disponibilità e puntualità.
Taxi San Donaci Saponaro può soddisfare tutte le esigenze di chi deve viaggiare, o muoversi per lavoro, per turismo o altra necessità in tutta Italia, con spostamenti da ogni stazione ed aeroporto della Puglia, trasferimenti da hotel e villaggi turistici.
Taxi San Donaci Saponaro dispone di un vasto parco macchine, tutte con aria condizionata sottoposte ad una costante manutenzione.
Scopri i servizi di Taxi San Donaci Saponaro, dai viaggi ai noleggi a lungo termine, ritiro e trasferimenti aeroportuali.
» servizio taxi
» servizio agriturismo
» autonoleggio a breve periodo
» noleggio monovolume con autista
» noleggio autobus autista
» noleggio auto cerimonia
» noleggio minibus autista (20 Posti)
» servizio albergo
» autonoleggio e medio/lungo tempo
» noleggio auto cerimonia
» autonoleggio senza autista
» noleggio auto
» escursioninoleggio di auto, furgoni e pulmini a breve e lungo termine per privati e aziende.
Il nostro obiettivo è quello di soddisfare le vostre esigenze, sia quando salite sulla vostra auto appena acquistata, sia quando scegliete di usufruire di un nostro servizio.
La soddisfazione non deriva solamente dalla giusta offerta di mobilità ma dalla competenza, dalla serietà e dalla continua ricerca di prodotti innovativi.
È situato nel Salento lungo la direttrice fra Lecce e Taranto. È uno pseudo agiotoponimo; una attendibile etimologia proposta di recente lo riconduce a dominicus, da cui donicus e quindi donaci, da intendere come ‘(casale o villa annessa a un) terreno dominicato, cioè non dato in feudo. Ci sono stati ritrovamenti di oggetti preistorici nella grotta in contrada Mariana (alcuni vasi e rudimentali armi litiche).
Resti romani emersi in contrada Cuciulina (una piccola necropoli di quattro tombe ed alcune epigrafi), in contrada Palazzo (resti di una villa prediaria) e in contrada Mea (villa rustica) fanno pensare ad una presenza sporadica dell’uomo in età preclassica e poi romana, probabilmente popolazioni messapiche poi colonnizzate dai tarantini e infine inglobate nella Regio II Apulia et Calabria dall’Impero romano.
Le prime tracce di un insediamento consistente risalgono al X secolo, quando il territorio del Salento era sotto il dominio dell’Impero bizantino. Molti ritengono che San Donaci sia stata originariamente un casale della Foresta oritana, prima di essere data in feudo dai conti di Conversano all’arcivescovo di Brindisi, Bailardo, nel XII secolo. Tale rimase fino alla fine del XVIII secolo, quando Ferdinando IV di Borbone la assegnò insieme al feudo di San Pancrazio ad un governatore regio.
La feudalità arcivescovile su San Donaci subì una interruzione formale e non sostanziale, nel 1461, allorché Ferdinando d’Aragona assegnò a Giorgio Castriota Scanderbeg parecchi feudi in Puglia, tra cui San Donaci, in compenso dell’aiuto nella guerra contro Giovanni II di Lorena. Ma lo Scanderbeg e la colonia albanese che aveva preso possesso di San Donaci preferirono lasciare il feudo all’arcivescovo di Brindisi
Fonte wikipedia